Ecco perché non dormi e come puoi risolvere
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Ti addormenti facilmente la sera ma poi ti svegli alle 3:00 di notte e non riesci più a riprendere sonno?
Questo problema è comune e può essere estremamente frustrante.
Cerchiamo di capire le cause alla radice e come risolverlo.
Ci sono anche quattro strategie fondamentali per ripristinare un sonno continuo.
Il Problema: Iperattività Notturna
Il problema più comune di questi risvegli notturni fastidiosi, accompagnati dalla difficoltà nel riaddormentarsi, è l'iperattività.
Il cervello, purtroppo, crede di fare un favore tenendoti all'erta per contrastare minacce percepite, anche se non ci sono pericoli reali.
Queste minacce possono essere suddivise in due categorie:
- stressogeni esterni;
- stressogeni interni.
Stressogeni Esterni
Gli stressogeni esterni includono tutti quei fattori, al di fuori del nostro corpo, che agitano il sistema nervoso, come:
- Ansia causata da una persona;
- Esami medici o universitari in arrivo;
- Problemi lavorativi irrisolti;
- Malattie o lutti.
Stressogeni Interni
Gli stressogeni interni, invece, sono alterazioni dell'equilibrio interno del corpo, come:
- Squilibri del microbiota intestinale;
- Risposta infiammatoria alterata;
- Funzionamento anomalo dei neurotrasmettitori (dopamina, serotonina);
- Eccesso di grasso corporeo.
L'Asse dello Stress: Ipotalamo-Ipofisi-Surrene
Sia gli stressogeni esterni che quelli interni agiscono sull'asse ipotalamo-ipofisi-surrene, noto anche come asse dello stress.
Questo sistema, che normalmente ci aiuta a reagire prontamente alle situazioni di pericolo, può rimanere cronicamente attivo, causando iperattività costante.
Voglio farti un esempio molto chiaro tratto da un piccolo evento che mi ha raccontato un giorno il mio barista di fiducia.
Da piccolo stava facendo colazione e per sbaglio sbatte sulla tazza ormai fortunatamente vuota e poco prima che questa si sfracelli al suolo, lui la afferra al volo.
Sua madre, che aveva visto tutta la scena lo guarda e gli dice, in dialetto: "Quello è il nervoso."
Questa astuta signora non aveva tutti i torti, infatti, in quel momento, per salvare la tazza dallo sfracello, il sistema nervoso è dovuto entrare in gioco aumentando riflessi e rapidità.
Si è iperattivato.
Uso spesso la parola iperattivazione per definire rapidamente in una sola parola tutta la cascata di eventi che accadono nel nostro corpo quando dobbiamo reagire prontamente e immediatamente ad una situazione.
Ma cosa c'entra questo racconto con la difficoltà a dormire?
C'entra tutto.
Perché nella maggior parte delle persone che hanno difficoltà a dormire, il problema risiede nel fatto che, quel sistema che ci permette di prendere una tazza al volo, manco fossimo Spider-man, non si spegne.
Tu rimani Spider-man anche di notte, quando in realtà dovresti essere il mite e calmo Peter Parker per riuscire a dormire.
Quattro Strategie per Ripristinare il Sonno
1. Gestione degli Stressogeni Esterni
- Identifica gli Stressogeni: Fai una lista dei fattori di stress nella tua vita.
- Elimina gli Stressogeni: Spunta gli elementi della lista man mano che li risolvi. Questo ti aiuta a visualizzare chiaramente i problemi e ti spinge a eliminarli.
2. Gestione degli Stressogeni Interni
- Alimentazione Strategica: Evita le proteine a cena e preferisci carboidrati e grassi, che alzano l'insulina e facilitano l'ingresso di triptofano nel cervello, causando sonnolenza.
- Riequilibrio del Microbiota: Consuma alimenti ricchi di probiotici e prebiotici per mantenere un microbiota sano, essenziale per il benessere mentale.
3. Respirazione Coordinata con il Battito Cardiaco
- Tecnica di Respirazione: Chiudi gli occhi, concentrati sul battito cardiaco e coordina la respirazione con esso. Inspira per cinque battiti del cuore e espira per cinque battiti, aumentando gradualmente la durata di ogni ciclo respiratorio.
4. Sostanze Naturali
- Integratori Naturali: Utilizza sostanze naturali ad azione calmante per ridurre l'iperattività e favorire il sonno.
Una specifica combinazione di sostanze naturali a specifici dosaggi può essere in grado di ridurre nel tempo l'iperattivazione del sistema nervoso.
In particolare la combinazione strategica di:
- ashwagandha;
- lavanda;
- L-teanina;
- estratto secco di zafferano (con le giuste quantità di crocina e safranale);
- B6;
- ferro;
- zinco.
Queste sostanze naturali agiscono specificatamente a livello del sistema nervoso.
È importante assumerle in modo continuativo per almeno due mesi per riequilibrare l'asse dello stress.
Ancora Sveglio?
Affrontare il problema del risveglio notturno richiede un approccio olistico che consideri sia gli stressogeni esterni che quelli interni.
Implementando queste quattro strategie, puoi ridurre l'iperattività del sistema nervoso e ripristinare un sonno ristoratore.
Se i problemi persistono, consulta un medico o uno specialista del sonno per ulteriori consigli personalizzati.