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Migliorare la Memoria dopo i 50: Soluzioni Naturali che Aiutano il Cervello a Rimanere Giovane
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Hai presente quella sensazione fastidiosa di non ricordare il nome di qualcuno, o di ritrovarti a chiederti: “Ma dove ho messo il cellulare?” Beh, se hai superato i cinquant’anni, sai già di cosa parlo.
La perdita di memoria dopo i 50 anni non è una condanna irreversibile, e no, non devi rassegnarti all’idea di “avere un cervello un po’ arrugginito”. In realtà, esistono strategie concrete e anche piuttosto semplici per ridurre questa sensazione di “vuoto” e potenziare la concentrazione.
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Ora ti porterò a scoprire tre elementi naturali che prendono di mira proprio la lucidità mentale. Parliamo di Bacopa monnieri, delle vitamine B12 e B9 (in forma attiva) e della citicolina.
Sono argomenti che mi stanno a cuore, perché credo che il cervello sia la nostra risorsa più preziosa, e tenerlo in forma dovrebbe essere la nostra priorità assoluta.
Perché pensare alla memoria dopo i 50
Dopo i 50 anni si verificano piccoli cambiamenti: non solo i capelli bianchi e l’esigenza di controllare la pressione sanguigna, ma anche una naturale riduzione di alcune funzioni cerebrali, come la rapidità con cui creiamo nuovi ricordi o elaboriamo informazioni.
Ma non tutto è perduto, anzi. Possiamo adottare comportamenti virtuosi (ad esempio, alimentazione attenta, attività fisica moderata e costante, sonno di buona qualità) e aggiungere, se necessario, qualche integratore che “tenga sveglio” il cervello.
Quando parlo di integratori, mi riferisco a sostanze naturali che possono aiutare a:
• Ridurre la percezione di vuoto di memoria.
• Migliorare la concentrazione e l’attenzione.
• Dare un piccolo boost all’umore.
Nonostante i benefici, ricorda sempre di chiedere un parere al tuo medico, soprattutto se assumi farmaci o hai patologie.
Il ruolo della Bacopa Monnieri nella memoria
La Bacopa monnieri è una pianta comunemente usata nella medicina ayurvedica. Forse l’hai incontrata in integratori detti nootropi. Il termine indica sostanze potenzialmente capaci di migliorare funzioni mentali come la memoria e la concentrazione.
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- COME AGISCE LA BACOPA: La Bacopa può intervenire su alcune aree del cervello legate all’elaborazione di nuove informazioni e alla resistenza alla distrazione, nonché al benessere dell’umore. E lo dice questo studio qui. Non è un interruttore magico: non la prendi al mattino e, la sera stessa, hai già la mente da super-umano. Ci vuole un po’ di costanza: infatti alcuni studi mostrano benefici dopo circa 12 settimane di utilizzo. E lo dice questo studio qui.
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BENEFICI SEGNALATI
- Meno distrazioni: diversi studi suggeriscono che la Bacopa riduce l’attenzione agli stimoli irrilevanti, aiutandoti a focalizzarti meglio su ciò che conta (ad esempio, finire un libro senza perdere il filo). E lo dice questo studio qui.
- Supporto alla memoria a breve e a lungo termine: con 4-6 settimane di assunzione, potresti notare miglioramenti nel consolidamento dei ricordi. E lo dice questo studio qui.
- Benefici sull’umore: alcune ricerche recenti indicano lievi miglioramenti su stress, ansia e benessere generale. E lo dice questo studio qui.
- DOSAGGIO E MODALITÀ D’USO: La dose consigliata si attesta intorno ai 300 mg al giorno di estratto standardizzato in bacosidi (il principio attivo rilevante). Importante prenderla con costanza per almeno 8-12 settimane.
Non tardare ad avere un confronto con il tuo medico, specie se stai già assumendo farmaci o hai condizioni particolari. In generale, gli eventuali effetti collaterali (nausea, disturbi gastrointestinali) sono rari e, se succede, basta assumerla dopo i pasti per ridurre il fastidio.
Le Vitamine B12 e B9 attive (Metilcobalamina e Metilfolato)
Una carenza di queste vitamine è più comune di quanto pensi. E se fino a ieri pensavi che la carenza di B12 fosse un problema solo di chi segue una dieta vegana o vegetariana severa, potresti sorprenderti.
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PERCHÉ SONO IMPORTANTI: Se la B12 scarseggia, l’omocisteina — un aminoacido — aumenta. Non è un toccasana per il tuo cervello e nemmeno per il tuo cuore, e può contribuire a peggiorare il declino cognitivo, specie se non tenuto sotto controllo. Integrare B12 e B9 può rallentare il declino cognitivo e in certi casi ridurre la perdita di volume cerebrale in zone importantissime, come l’ippocampo (l’area deputata alla formazione dei ricordi), e lo dice questo studio qui.
Allo stesso tempo, avere livelli bilanciati di queste vitamine può incidere positivamente sull’umore e sul livello di energia, perché B12 e B9 sono tra i coadiuvanti nella produzione di neurotrasmettitori fondamentali. - B12 + B9 + OMEGA 3: Secondo alcuni studi, se hai anche un buon livello di Omega 3, i benefici di B12 e B9 potrebbero risultare ulteriormente potenziati. E lo dice questo studio qui.
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DOSAGGIO CONSIGLIATO:
- Vitamina B12 attiva (metilcobalamina): intorno ai 500 microgrammi fino a 1 mg al giorno.
- Acido folico attivo (metilfolato): 400 microgrammi al giorno.
- Meglio assumerle ai pasti per migliorarne l’assorbimento. Se temi di poterti “sovradosare”, sappi che in genere queste vitamine in eccesso vengono eliminate con le urine, anche se è sempre buona regola farlo in modo sensato. Tieni d’occhio i livelli di B12 mediante un esame del sangue periodico, poiché valori troppo bassi (soprattutto sotto 400) richiedono attenzione.
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CONSIDERAZIONI UTILI:
- Se assumi antiacidi per lo stomaco, potresti assorbire meno la B12.
- Evita di prendere troppo acido folico (B9) senza B12: potrebbe mascherare una carenza di B12 e portare problemi a lungo termine.
- Se hai patologie o stai assumendo farmaci, meglio parlare con il tuo medico.
La Citicolina per quel pizzico di energia cerebrale in più
Se Bacopa e vitamine B12/B9 agiscono in modo graduale, la citicolina può servirti per una marcia in più. Dopo i 50 anni, infatti, il nostro corpo potrebbe faticare a sintetizzare abbastanza colina, sostanza tra l’altro necessaria per produrre acetilcolina, uno dei più importanti neurotrasmettitori implicati nella memoria, nei riflessi e nell’attenzione.
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COSA FA LA CITICOLINA:
- Oltrepassa bene la barriera emato-encefalica, arrivando direttamente al cervello.
- Può potenziare l’attenzione, riducendo gli errori di distrazione: e lo dice questo studio qui.
- Supporta la sintesi di fosfolipidi, aiutando le membrane dei neuroni a rimanere integre e “resistenti”.
- Migliora la memoria episodica (quella degli eventi vissuti in prima persona). E lo dice questo studio qui.
- DOSAGGI E TEMPI: Talvolta bastano 200 mg al giorno per un aiuto alla prevenzione del declino cognitivo, ma in certi contesti (ad esempio, stati di demenza lieve o recupero post-ictus) si può andare su dosaggi più alti, anche 1-2 g al giorno. Ovviamente, in questi casi la supervisione medica è d’obbligo. Molti studi suggeriscono che il momento ideale di assunzione sia la mattina, magari a colazione, così da sfruttare gli effetti diurni sulla concentrazione.
- EFFETTI COLLATERALI: Sono in genere minimi: qualche mal di testa e lievi disturbi gastrointestinali per determinate persone.
Se conosci qualcuno che ha subito un trauma cranico o un ictus, la citicolina può essere di aiuto anche nelle fasi di recupero, e lo dice questo studio qui. Ovviamente, in tali situazioni, va sempre valutata con uno specialista.
Si possono prendere tutte insieme?
Una domanda che mi sento rivolgere di frequente è: “La Bacopa, le vitamine B, la citicolina… posso prenderle tutte insieme?”
In molti casi, la risposta è sì, poiché agiscono su meccanismi differenti e possono anzi sinergizzare tra loro. Per comodità, esistono in commercio anche formulazioni combinate.
Tuttavia, uno dei miei consigli è di testare sempre la reazione del tuo organismo, magari partendo da un integratore alla volta o a dosaggi minimi, per poi decidere se aumentare.
Sonno, Dieta e Attività fisica
Sembrerà ripetitivo, ma devo ribadirlo: gli integratori non sono bacchette magiche.
Se dormi costantemente 3-4 ore a notte, mangi cibo spazzatura dalla mattina alla sera e non fai nemmeno due passi a piedi, le sostanze naturali che ho citato hanno poco da lavorare.
Invece, se favorisci le basi di uno stile di vita sano — come dormire almeno 7-8 ore, consumare frutta e verdura in buone quantità, puntare su proteine e grassi “sani” — allora Bacopa, B12/B9 e citicolina possono davvero diventare strumenti indispensabili per mantenere il cervello e la memoria in forma brillante anche dopo i 50.
Quanto tempo serve per vedere i risultati?
Molte persone si aspettano di ingoiare una compressa e svegliarsi il giorno dopo con la brillantezza di un ventenne. Devo deluderti: così non funziona.
Le sostanze naturali hanno un meccanismo graduale. Ad esempio, la Bacopa richiede diverse settimane prima di far vedere i suoi effetti.
Lo stesso vale per la B12 e la B9 — se eri carente e hai iniziato a integrarle, servirà del tempo perché il cervello si rigeneri e torni a livelli ottimali.
Il discorso è simile per la Citicolina, anche se talvolta la percezione di miglioramento dell’energia mentale può avvenire un po’ prima. In generale, però, è una questione di costanza.
Agisci sul tuo presente per migliorare il tuo futuro
Se c’è una cosa che ho imparato negli anni, è che il cervello è l’organo più complesso e affascinante che possediamo. E come ogni struttura complessa, non si ripara e non si potenzia da un giorno all’altro.
Prendendoci cura di esso, però, facciamo un investimento che ci riguarda direttamente: migliora la qualità della nostra vita e riduce il rischio di rallentamenti cognitivi futuri.
Mi auguro che queste informazioni ti siano utili e ti incuriosiscano a sperimentare uno o più di questi integratori, ovviamente con il dovuto supporto di un professionista (non dimenticarti mai di lui/lei!).
Personalmente, ho trovato che l’uso congiunto di una dieta equilibrata, un po’ di movimento ogni giorno e l’integrazione di alcune di queste sostanze naturali possa davvero fare la differenza.
Sperimenta, ascolta il tuo corpo, e se ti va fammi sapere come va. Magari potrai raccontarmi che ora ti ricordi perfino dove hai messo quella cosa che hai visto l'altro giorno ma ora che ti serve non la trovi più!